Braque

Quando si alza la testa e ci si oppone c’è il rischio di rimaner soli, ma ancor più grande è la possibie fortuna di trovare compagni ed evolvere insieme unendo la propria forza con il rigore di un amico. Braque fu un complice perfetto. Lavorarono insieme cercando di esaltare un concetto completamente rivoluzionario per le imposizioni intellettuali dell’epoca. I Fauves si servivano della violenza del colore per  esprimere un sentimento immediato ma transitorio, pablo e Georges invece no, studiarono un modo per imprimersi nella coscienza, per esprimere un sentimento duraturo nel tempo. E se lo spazio è il luogo in cui è possibile esprimere se stessi non c’è bisogno di segnare una dimensione che non è possibile vedere, concentriamoci sul piano e ciò che lo completa. È un gioco in cui si scontrano gli assi, la meglio la ha chi riesce a non cedere al bluff.

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